Come risparmiare l’acqua, il bene più prezioso che abbiamo
Risparmio intelligente
- Il risparmio idrico domestico: il nostro primo obiettivo
- Quando siamo in bagno, ci sono tanti modi per risparmiare acqua
- Anche in cucina è possibile limitare il consumo di acqua
- Per quanto riguarda gli ambienti esterni, come il giardino, il consumo di acqua può essere ridotto facilmente:
- Cambiare stile di vita: si può fare!
Risparmiare acqua fa bene anche al nostro portafogli. Chi è solito pagare le bollette dell’utenza dell’acqua sa bene che il suo costo incide, e anche parecchio, sul bilancio di una casa. Ogni persona consuma in media al giorno più di 100 litri di “H2O”, come la chiamano chimici e scienziati, ed è veramente una quantità elevata.
Come fare per non sprecare acqua? Ecco dei pratici consigli, che ognuno di noi può mettere in pratica senza sforzo.
Il risparmio idrico domestico: il nostro primo obiettivo
La casa è l’ambiente in cui il consumo di acqua è più elevato, ma è anche quello più facilmente gestibile dal punto di vista dei consumi perché siamo noi a determinare come e quanto uso ne facciamo. Bagno, cucina e giardino sono i tre punti chiave da considerare attentamente per modificare i nostri stili di vita.
Quando siamo in bagno, ci sono tanti modi per risparmiare acqua
Chiudere il rubinetto dell’acqua mentre ci laviamo
Dopo esserci insaponati, o mentre ci spazzoliamo i denti, perché lasciar scorrere tutta quell’acqua che, di fatto, è solo uno spreco? È sufficiente chiudere il rubinetto, e riaprirlo quando occorre.
Ridurre il consumo di acqua della doccia
Questo è in genere uno dei consigli più difficili da seguire, perché ci piace stare sotto la doccia per tanto tempo. Probabilmente non ci rendiamo conto di quanto questo vizio costi a noi, e al nostro pianeta. Come comportarsi quindi? Per prima cosa anche qui, dopo essersi insaponati, è bene richiudere il rubinetto. Un miscelatore termostatico può ampliare il risparmio dal momento che mantiene la temperatura dell’acqua secondo le nostre preferenze ed evita quindi che scorra acqua inutilmente, nell’attesa che venga raggiunta la la temperatura che preferisci. Per le donne, gli eventuali trattamenti di bellezza come scrub e depilazioni, è bene abbiano sempre inizio dopo aver richiuso il rubinetto dell’acqua.
Raccogliere l’acqua che non utilizziamo
Se proprio non possiamo fare a meno di far scorrere l’acqua inutilmente (ad esempio per aspettare che raggiunga una temperatura più calda), è consigliabile raccoglierla in una bacinella o in un contenitore, e riutilizzarla per altre finalità (per cuocere la pasta, sciacquare i panni, annaffiare le piante).
Gestire meglio l’acqua nella cassetta del WC
Una delle regole per non sprecare l’acqua consiste nel dotarsi di uno scarico del WC a getto differenziato. Per intenderci, sono quelli che hanno due pulsanti di scarico: uno più piccolo, che dà impulso a meno acqua, e uno più grande che fa scorrere più acqua. Sempre in relazione al WC, un’altra ottima pratica è quella di abbassare in generale il consumo di acqua del gabinetto, scegliendone uno a basso lusso.
Preferire la doccia al bagno
in linea di massima con la doccia puoi arrivare a risparmiare fino al 75% di questa prezioso liquido rispetto alla vasca.
Scegliere una lavatrice che abbia il carico frontale
Le lavatrici con il carico dall’alto appartengono a delle progettazioni di vecchio stampo, che non tengono conto del consumo di acqua. Quelle con apertura frontale invece possono farti risparmiare fino al 50% di acqua per lavaggio.
Anche in cucina è possibile limitare il consumo di acqua
Scegliendo dei rubinetti a flusso ridotto
Non te ne accorgerai nemmeno quando utilizzi l’acqua, ma grazie a dei soffioni o a dei rubinetti a basso consumo puoi risparmiare addirittura più della metà di acqua.
Lasciare le verdure a mollo per lavarle
Frutta e verdura devono essere accuratamente lavate prima di essere utilizzate, ma questo non vuol dire doverle lavare con acqua corrente: è sufficiente sciacquarle una volta, poi lasciarle a mollo e procedere ad un veloce risciacquo finale. È stato calcolato che lavare le verdure con l’acqua che scorre può far consumare fino a 4.000 litri di acqua x casa all’anno!
Avviare la lavastoviglie (ma vale anche per la lavatrice) quando è carica
Avere qualche stoviglia sporca in lavastoviglie non ha mai ucciso nessuno! Prima di iniziare il lavaggio, aspetta che sia carica. Inoltre, togli tutti i residui di cibo da piatti e pentole, in modo da rendere sufficiente un solo ciclo (preserverai anche la salute della tua lavastoviglie).
Scegliere elettrodomestici di classe A+
Quando è arrivata l’ora di cambiare la lavatrice o la lavastoviglie, la prima cosa che bisogna controllare prima di procedere all’acquisto è la loro appartenenza alla classe A+, ovvero una categoria di elettrodomestici ad alta efficienza che garantisce il minor utilizzo (nel senso di spreco) di acqua. A fronte di un piccolo costo aggiuntivo, vi garantirete un risparmio negli anni a venire.
Attenzione al tritarifiuti
Anche se non sembra, questo attrezzo per la cucina consuma molta acqua al fine di smaltire i rifiuti. È davvero così necessario utilizzarlo, o forse se ne può limitare l’uso?
Riparare i rubinetti che perdono acqua
Quante volte hai guardato il tuo rubinetto (del bagno o della cucina) gocciolare, pensando “si tratta di qualche goccia!”. In realtà, quelle piccole perdite possono accumularsi fino a 21.000 litri di acqua totale al giorno. Non è esattamente una quantità trascurabile, in termini di risparmio.
Per quanto riguarda gli ambienti esterni, come il giardino, il consumo di acqua può essere ridotto facilmente:
Utilizzando l’acqua che abbiamo raccolto in casa per innaffiare piante e fiori
È una sorta di riciclo. L’acqua che abbiamo utilizzato o non utilizzato in casa, può essere messa in bacinelle e utilizzata per gli ambienti esterni.
Preferendo irrigatori automatici
Gli irrigatori automatici, specie se con timer, possono essere programmati a tempo. In questo modo non rischi di dimenticare di spegnerli, e puoi scegliere tu il momento della giornata in cui le piante assorbono più acqua, necessitando quindi un’irrigazione più breve.
Attenzione a quando lavate l’auto in giardino
Il consumo di acqua può essere molto elevato quando laviamo la nostra macchina in giardino; un modo per limitare gli sprechi (i calcoli parlano di 130 litri per lavaggio) è quello di utilizzare dei secchi, invece che il tubo per innaffiare. Oltre a risparmiare, è un’ottima occasione per fare un po’ di attività fisica!
Prediligere gli autolavaggi
Anche se non sembra, gli autolavaggi utilizzano dei sistemi di risparmio dell’acqua molto efficienti, che rendono più conveniente lavare la macchina presso di loro. I pochi Euro che spendiamo sono ampiamente ricompensati dal risparmio sulla bolletta!
Non annaffiare eccessivamente
Anche se ami prenderti cura del tuo giardino, non innaffiarlo quando non c’è bisogno, come dopo una pioggia. Se non è troppo caldo, può essere sufficiente innaffiare una volta al giorno, preferibilmente alla sera o al mattino, quando le piante possono assorbire al meglio l’acqua.
Una regola aurea per monitorare il consumo di acqua in casa è quella di monitorare il contatore: aiutandoti con carta e penna, o semplicemente con uno screenshot, tieni sotto controllo i tuoi consumi annotando anche la data della tua registrazione. Oltre ad aiutarti a risparmiare acqua, ti farà notare eventuali incongruenze con quanto riportato nella bolletta: spesso e volentieri infatti si verificano errori nel conteggio dei litri di acqua consumati e riportati sulla bolletta.
Cambiare stile di vita: si può fare!
I modi per risparmiare acqua sono tantissimi. Nel nostro piccolo possiamo fare tanto, ogni giorno: le bollette dell’acqua saranno le prime ad accorgersene, e anche tu ti sentirai orgoglioso di avere uno stile di vita più responsabile, per te stesso e per l’ambiente in cui viviamo.